Niente suv, ma berlina a trazione posteriore per l'Alfa Romeo
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Niente suv, ma berlina a trazione posteriore per l'Alfa Romeo
Niente suv, ma berlina a trazione posteriore per l'Alfa Romeo
Rivisto il piano industriale del Biscione: i nuovi modelli subiscono un ritardo sulla tabella di marcia e al posto di una grossa suv nel 2014 debutterà la nuova ammiraglia che sarà costruita a Torino.
SI CAMBIA PIANO - Se al Salone di Francoforte l'Alfa Romeo non ha portato grandi novità (la 4C Concept e la Giulietta con cambio TCT si erano già viste), non sono mancati certo i colpi di scena. Prima Sergio Marchionne, amministratore del gruppo Fiat, e poi Harald Wester (nella foto in alto), responsabile dello sviluppo dei prodotti del gruppo Fiat-Chrysler, hanno presentato un nuovo piano industriale per l'Alfa Romeo che rivede i tempi e i nuovi modelli.
BERLINA A TRAZIONE POSTERIORE - La notizia più forte è sicuramente l'annuncio dell'arrivo di una nuova ammiraglia che raccoglierà l'eredità della 166. Un modello inizialmente non previsto, che prenderà il posto di una suv di grosse dimensioni, il cui progetto viene cancellato. La nuova berlina verrà costruita in Italia, a Torino. Lo stabilimento prescelto dovrebbe essere quello ex Bertone di Grugliasco dove verranno assemblate anche le nuove berline Maserati: l'Alfa dovrebbe condividere l'ossatura con la “baby Quattroporte”, derivata a sua volta dal pianale a trazione posteriore della Chrysler 300 C. La 169 avrà un design personale, fatto di linee “aggressive” volte a sottolineare il Dna sportivo dell'Alfa Romeo che, grazie al ritorno della trazione posteriore, potrà rappresentare una diretta concorrente delle berline BMW.
Il calendario del nuovo piano industriale Alfa Romeo presentato al Salone di Francoforte.
LA GIULIA NEL 2014 - Stando al nuovo piano industriale, la grossa Alfa arriverà sul mercato nel 2014, un anno molto importante perché debutterà anche la Giulia, erede dell'attuale 159, con carrozzeria berlina e station wagon. Questo modello era stato inizialmente previsto per la fine dell'anno prossimo, tanto che sono già stati sorpresi dei muletti, ma Marchionne avrebbe bocciato il progetto per ben tre volte.
RITARDANO DI UN ANNO - Per il prorogarsi della recessione economica che sta investendo l'Europa e gli Usa, l'Alfa Romeo ha deciso di posticipare dal 2012 al 2013 il restyling della MiTo, di cui è prevista anche la versione a cinque porte per la fine dello stesso anno, e il debutto della suv di medie dimensioni che dovrebbe essere costruita insieme a un modello Jeep a Mirafiori. Infine, slitta dal 2013 al 2014 una nuova spider.
Rivisto il piano industriale del Biscione: i nuovi modelli subiscono un ritardo sulla tabella di marcia e al posto di una grossa suv nel 2014 debutterà la nuova ammiraglia che sarà costruita a Torino.
SI CAMBIA PIANO - Se al Salone di Francoforte l'Alfa Romeo non ha portato grandi novità (la 4C Concept e la Giulietta con cambio TCT si erano già viste), non sono mancati certo i colpi di scena. Prima Sergio Marchionne, amministratore del gruppo Fiat, e poi Harald Wester (nella foto in alto), responsabile dello sviluppo dei prodotti del gruppo Fiat-Chrysler, hanno presentato un nuovo piano industriale per l'Alfa Romeo che rivede i tempi e i nuovi modelli.
BERLINA A TRAZIONE POSTERIORE - La notizia più forte è sicuramente l'annuncio dell'arrivo di una nuova ammiraglia che raccoglierà l'eredità della 166. Un modello inizialmente non previsto, che prenderà il posto di una suv di grosse dimensioni, il cui progetto viene cancellato. La nuova berlina verrà costruita in Italia, a Torino. Lo stabilimento prescelto dovrebbe essere quello ex Bertone di Grugliasco dove verranno assemblate anche le nuove berline Maserati: l'Alfa dovrebbe condividere l'ossatura con la “baby Quattroporte”, derivata a sua volta dal pianale a trazione posteriore della Chrysler 300 C. La 169 avrà un design personale, fatto di linee “aggressive” volte a sottolineare il Dna sportivo dell'Alfa Romeo che, grazie al ritorno della trazione posteriore, potrà rappresentare una diretta concorrente delle berline BMW.
Il calendario del nuovo piano industriale Alfa Romeo presentato al Salone di Francoforte.
LA GIULIA NEL 2014 - Stando al nuovo piano industriale, la grossa Alfa arriverà sul mercato nel 2014, un anno molto importante perché debutterà anche la Giulia, erede dell'attuale 159, con carrozzeria berlina e station wagon. Questo modello era stato inizialmente previsto per la fine dell'anno prossimo, tanto che sono già stati sorpresi dei muletti, ma Marchionne avrebbe bocciato il progetto per ben tre volte.
RITARDANO DI UN ANNO - Per il prorogarsi della recessione economica che sta investendo l'Europa e gli Usa, l'Alfa Romeo ha deciso di posticipare dal 2012 al 2013 il restyling della MiTo, di cui è prevista anche la versione a cinque porte per la fine dello stesso anno, e il debutto della suv di medie dimensioni che dovrebbe essere costruita insieme a un modello Jeep a Mirafiori. Infine, slitta dal 2013 al 2014 una nuova spider.
Fonte alVolante
giove- Staff
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Re: Niente suv, ma berlina a trazione posteriore per l'Alfa Romeo
Interessante la trazione posteriore,l'avevo immaginato,ma alla fine è una Chrysler ricarrozzata come del resto sarà la Thema.Speriamo almeno in un estetica degna del marchio alfa.
davide155ista- Super utente
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